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Arrivederci ...

Con immenso dolore annunciamo che è mancato all’affetto dei suoi cari il nostro amato Presidente Giacinto Damiani. Il funerale avrà luogo domani, sabato 21 maggio, alle ore 15.30 nella Chiesa di Maria Santissima dei Sette Dolori di Serra San Bruno (VV). Esempio di dedizione all’onestà, al lavoro e alla famiglia, lascia un vuoto incolmabile nel cuore di quanti in vita ne hanno apprezzato la profondità di cuore e l’impegno sociale. E’ infinitamente difficile trovare le parole giuste in questo momento per ricordare un amico, un collega, un padre; ma con la Sua lungimiranza ci ha lasciato in aiuto, tra le tante, questa poesia.     Sandro Gaetano Una lacrima per chi nasce, un sorriso per chi muore (Giacinto Damiani, 11.08.21) Se il riposo non ci fosse? Se il dolore dominasse? Se la vita fosse eterna? Tutti via con la lanterna  a cercare il Creatore, invocandone col core, Sora Morte e con fervore. Quandu muoru io? Faciti festa!  Ca io la tiegnu a parrari! A cui assumigghja sora Morte? Nu puo

Albo d'oro 2018 - "L'ultima poesia" di Anna Maria Deodato

L’ultima poesia


Dei tuoi baci più non ho memoria

dissolti dal vento di settembre

che ha spinto il nostro amore alla deriva.

Eri la piena di un fiume che irrompe

eri l’onda che infrange 

e la finestra aperta nella notte 

con la passione che la pelle univa. 

Ma come un lampo che s’insinua 

all’improvviso il cielo crolla sulla nuca

si spezza ogni mia vena e si secca la mia bocca

per la larga ferita che mi infondi.

Scompaiono i gabbiani all’orizzonte

e diventano pioggia quei raggi di sole,

albe sfumate e abbracci a finire.

Perché non senti il mio urlo strozzato  

e il graffio delle mie parole?

Parole come ponti protesi verso rive assenti

parole come venti sordi 

e poi silenzi  che creano distanze. 

E tu come un brivido ora ritorni 

con occhi colmi di pianto 

e un fiore dentro il pugno.

Ma oggi sono donna ferita

persa negli specchi di sentieri interrotti 

con ossa stanche e consumate

e il sorriso chiuso come una conchiglia.

Ti perdono! Ma non torno a quel delirio

il passato è una chimera, un lume spento 

che trasvola nell’aria come il ricordo 

del colore di un tramonto 

ove lasciai il mio cuore stanco

a sussurrare la sua ultima poesia.


Anna Maria Deodato


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