Cosa insegna Bruno Alfonso Pelaggi, scalpellino analfabeta, meglio conosciuto come "Mastro Bruno"
di Giacinto Damiani, nato a Serra San Bruno il 10.5.1940
Premessa
A)- Ho frequentato per cinque anni la scuola media "Chimirri", per tre volte rimandato, due volte bocciato, in prima e terza media. Adolescenza turbolenta. Avversavo lo studio.(v. a seguire, stralcio della poesia " le mie prigioni" del 1953)
"Le mie prigioni -1953 avevo 13 anni
"Damiani io sono, signore e signori,/ di questa scuola modesto scolaro,/
che Chimirri ancora è nomata/ ma io vorrei vederla spezzata./
Spezzata come quei grandi lumi/ che cadendo vanno in frantumi/
e i padroni poi certo li piangono./ Ma son sicuro non piangerei/
come scolaro non sono un modello/ e questa scuola, in pezzi vorrei......."
Erano gli anni in cui si parlava di uno scalpellino poeta analfabeta , un certo Mastro Bruno, a cui la primogenita, Maria Stella, scriveva le poesie, invero assai richieste, per essere copiate da amici e simpatizzanti. Uno svogliato come me ebbe, di riflesso, per tale personaggio immediata simpatia, che aumentò dopo aver letto "Li zzuoccula di Teresa" . Fu amore a prima vista. Il 20 settembre 1956 dedicai, a Mastro Bruno la prima poesia "Cronaca Sirrisi" più comprensibile se si legge anche "lu Discipulu". Altri interessi sopirono, il pensiero di Mastro Bruno Pelaggi. Ma la vera unica ragione fu lo sconforto di sentir dire che il Pelaggi non fosse analfabeta. quindi non più il fenomeno che il bisnonno, il nonno, decantavano , avendone pieno titolo anche nella qualità di sindaco. avvocati, priore, di compaesani, amici, di Mastro Bruno. La mia delusione fu grande mi senti impotente la mia parola (quindicenne, moccioso, ripetente) valeva zero, vissi tanta amarezza anche per Serra, non capivo perché sciupare un fenomeno, per me un eroe, sostenere notizie inesatte. Auspico che la storia sia scritta in modo corretto Dopo ben 65 anni la verità. Il 2014 deflagra il sopore e ridestò un interesse sufficiente a compensare anche gli anni sopiti. Perché Mastro Bruno sale all'attenzione della
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L'oratore è il prof. Gabriele Scalessa
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prestigiosa Treccani. In tale occasione, ho avuto la fortuna di conoscere il prof. Mimmo Stirparo, anche giornalista, una delle rare persone che riesce a motivarmi. A Stirparo, quindi, il merito morale di quanto ho scritto e realizzato in questi anni per Mastro Bruno. Successivamente, Stirparo nvita come referente, il 21 maggio 2016 a Serra San Bruno il prof. Gabriele Scalessa, curatore del dizionario biografico Treccani che si è occupato della poetica di Mastro Bruno Pelaggi ma anche di Trilussa, Belli. Ho avuto quindi modo di conoscerlo e apprezzarne preparazione ma anche professionalità e signorilità (v."La Stima" e "Il salice ridente"). Mi onora chiedendomi una intervista. (v. Intervista a Damiani) . Sicuramente Mastro Bruno avrebbe meritato un discepolo più colto del sottoscritto, ma ha ben capito. che si sarebbe trovato a disagio, sia per la quantità della cultura sia per la qualità della stessa oggi, come allora, teorica, servile e perciò, contro i giovani. v. "6 gennaio",... la befana scrive a Mastro Bruno.
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