A Serra San Bruno, cittadina ubicata nel cuore dell’incantevole altopiano delle Serre Calabre, che ospita la celebrata, millenaria Certosa fondata da San Bruno di Colonia, nasce nel 1837 Bruno Pelaggi, noto anche come Mastru Brunu.
Riscopriamo con lui l’inderogabile necessità dell’Unione (cultura essa stessa), essenza e humus unico, indispensabili, di una cultura che possa dirsi universale.
Mastro Bruno è dono e testimonianza, di Dio messaggero di unione fra le genti di paesi e località diverse. Oggi dispone di "Penne" degne. Gabriele Scalessa che lo ha rivalutato e collocato nel
Dizionario Biografico degli Italiani Treccani. Mimmo Stirparo, giornalista e studioso di Pelaggi; Caterina Tagliani, poetessa, inestimabile “Matita”; l' apprezzato storico d'arte Domenico Pisani; l'ottimo filoso Luigi Vavalà. Salutiamo grati e riconoscenti la decisione del bravo e generoso Californiano di San Francisco, Mario Muzzì di continuare a collaborare. Caro Mario, inglese e declamazioni per giudizio di intenditori, sono eccellenti. Sandro Gaetano, esperto informatico, che ha reso possibile tutto questo: "insieme per riconoscersi nella "
Casa della Cultura Universale di Mastro Bruno" con ponti in ogni direzione. Quelli delle “Serre” esistono già e si estendono a tutti i comuni del territorio calabrese, da Soverato a Fabrizia, da Reggio Calabria a Lamezia, a Sellia, a Cutro, a Crotone, e potrebbero arrivare sino a Roma e oltre, verso il nord, ma anche fuori dei confini italiani, in altre nazioni. Occorre valorizzare l'unione,
unica essenza della cultura. Saremo esempio additato, rispettato da Santiago de Compostela, dal Mondo se i nostri politici faranno proprio il progetto intestato al compianto v.sindaco di Gagliato "D. Aspro" e avallatoci dai sindaci: Alecci-Soverato, Donato-Chiaravalle, Menniti-Fabrizia, Iorfida-Mongiana, Tassone-Serra San Bruno e condiviso dagli altri Sindaci, Risorgere possiamo solo se creiamo ricchezza. Dobbiamo sostenere le “Eccellenze”. (Samaritani cercansi)
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Prof. Antonino Ceravolo |
Buon viaggio a tutti,
un grazie, sentito all’Amico,
lo storico, prof. Antonino Ceravolo
senza l’aiuto del quale,
non avremmo concretizzato la
rara giornata del 21 maggio 2016.
Giacinto Damiani
Presidente Comitato Civico Mastro Bruno
"Samaritani cercansi"!!! Molto toccanti le tue parole caro Presidente Giacinto e non mi sento di smorzare il tuo entusiasmo anche se non credo che troveremo troppi uomini di buona volontà lungo il cammino, pronti a riconoscersi nella grande" Casa della cultura universale di Mastro Bruno", non sempre "basta crederci" e mi pare di ricordare che è dal tempo di Dostoevskij ( benchè sia molto più antica ), che sentiamo ripetere che "La bellezza salverà il mondo”, auguriamoci allora che siano in molti a ricercarla per il bene e la crescita di ogni comunità.
RispondiEliminaVuolsi così, colà dove si puote/ ciò che si vuole e più non dimandare (Parlavamo di Dante..qualche ora prima...) ed ecco che la frase di Virgilio. E' fatta propria dalla finanza internazionale che servendosi dei peggiori progetti politici è paragonabile a quei "bombaroli" che per catturare 1kg. di "biancomangiare" ne distruggono svariati quintali. Però si continua a parlare di effetti e mai di cause. le poesie "effetti e cause" dedicata al brigante "la befana scrive a Papa Francesco"
Eliminae "l'esperienza" fatta per il 4° anniversario di pontifficato "Lu Ringrazziamientu" "mi nsunnavi a mastro Brunu" e altre ancora. Ciò che faccio spero sia utile a figli e nipoti forse a qualche anonimo e poi..." peggio dello sconforto di non riuscire c'è il rimpianto di non tentare" se starò bene organizzerò un incontro open sul tema "chicazzesti la cultura".