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Arrivederci ...

Con immenso dolore annunciamo che è mancato all’affetto dei suoi cari il nostro amato Presidente Giacinto Damiani. Il funerale avrà luogo domani, sabato 21 maggio, alle ore 15.30 nella Chiesa di Maria Santissima dei Sette Dolori di Serra San Bruno (VV). Esempio di dedizione all’onestà, al lavoro e alla famiglia, lascia un vuoto incolmabile nel cuore di quanti in vita ne hanno apprezzato la profondità di cuore e l’impegno sociale. E’ infinitamente difficile trovare le parole giuste in questo momento per ricordare un amico, un collega, un padre; ma con la Sua lungimiranza ci ha lasciato in aiuto, tra le tante, questa poesia.     Sandro Gaetano Una lacrima per chi nasce, un sorriso per chi muore (Giacinto Damiani, 11.08.21) Se il riposo non ci fosse? Se il dolore dominasse? Se la vita fosse eterna? Tutti via con la lanterna  a cercare il Creatore, invocandone col core, Sora Morte e con fervore. Quandu muoru io? Faciti festa!  Ca io la tiegnu a parrari! A cui assumi...

Eccellenze del territorio. Michele Affidato.


Il Comitato Civico Mastro Bruno ringrazia, e lo sostiene, col Blog, nel mondo, consapevole che i confini  sono tanto indispensabili a mappe e notai, quanto inutili alla cultura universale che accomuna  Mastro Bruno e Michele Affidato a Papa Francesco.


A Michele Affidato
19.5,2017 di G. Damiani
con affetto e stima

Nobil figlio dell'Italia,
di Calabria, di Crotone,
sei l'onore delle genti.

Porti in te tanti valori
che traduci, per i cuori,
le anime, le menti.

Il tuo acume? Più che raro
il cammino detta chiaro.
Dio consacri la tua arte,

Porti  luce  nel Creato,
coi migliori sentimenti

il nome di Affidato.




La cultura universale di Mastro Bruno incontra quella di Michele Affidato. Il palcoscenico, la città di Pitagora. Il padrone di casa, l'umile generosità di Affidato, che sostiene il poeta analfabeta,  dal 2014, agli onori della prestigiosa, storica Treccani e in tourné permanente in italia e all’estero con il Comitato Civico Mastro Bruno che ritiene i confini del territorio indispensabili per i Notai, per le mappe. Inutili, per la cultura universale di Mastro Bruno, di  Michele Affidato, di Papa Francesco.
Per godere le straordinarie mirabilia di  Affidato  clicca su: www.micheleaffidato.it

L’orafo Michele Affidato, eccellenza di Calabria nel mondo

Per il crotonese Michele Affidato, Ambasciatore Unicef, Cavaliere Ufficiale della Repubblica, Socio Benemerito dell’Accademia dei Bronzi, “orafo dei Papi e della Chiesa”, arte e fede sono  un bel fardello e dotato com’è di grande umanità e semplicità, non ci sono ostacoli e tutto diventa facile frutto di grande entusiasmo oltre che di genialità.E così la Chiesa si è affidata alla sua creatività  e il suo cammino professionale non conosce confini. 

Già nel 2000, anno del Giubileo, il Maestro ha lasciato alla storia dell’antica sede arcivescovile di Crotone-Santa Severina, una grande opera d’arte orafa, il pastorale donato dal Clero al nuovo vescovo Andrea Mugione, realizzato interamente a mano col sistema della microfusione, in oro e argento alto ben 1 metro e 75 cm., un’opera d’arte orafa di pregevole valore che ha richiamato allora e successivamente la curiosità di estimatori e studiosi nel laboratorio di piazza Pitagora. Altre preziose opere hanno arricchito la Chiesa italiana. Solo per citarne qualcuna: il restauro della corona del “Quadricello” della Madonna di Capo Colonna; una riproduzione in argento e foglia d’oro della Vergine bruna crotonese donata al Cardinale Antonio Innocenti; una riproduzione argentea della Madonna di Manipuglia donata a Mons. Mugione dal Clero di Crucoli.Nel 2002 per l’incoronazione della Vergine dell’Amore Divino di Briatico ha realizzato un diadema in oro lavorato a mano con tecniche di traforo e assemblaggi di elementi in microfusione con incastonati corniole di taglio “cabuchon” e lapislazzuli, e per la parrocchia di san Paolo a Crotone un diadema per la Vergine Immacolata.Sono gli anni del diadema per l’icona della Madonna del Carmine di Crotone

e le due corone per la Madonna di Manipuglia col Bambin Gesù per l’omonimo santuario di Crucoli ed in particolare le corone per la Madonna delle Grazie di Torre Ruggiero, opera questa molto preziosa e apprezzata in tutto il mondo e soprattutto da san Giovanni Paolo II che l’ha benedetta. Di fronte a quest’opera opera il compianto Arcivescovo Metropolita Mons. Antonio Ciliberti così si è espresso: “ a lui la nostra gratitudine e l’augurio che ritemprando la fede possa costruire opere più grandi che sappiano coniugare la sua bravura e l’ispirazione artistica con la solidità della fede crescente.”Ed ancora, l’ostensorio – reliquiario della Santa Spina di Petilia Policastro, un’opera che artisticamente rappresentasse la prova del fuoco cui fu sottoposta la Santa Spina a conclusione del processo della sua veridicità avvenuto il 20 ottobre 1573. E dal suo laboratorio le sue opere prendono continuamente il volo dappertutto e non solo in Italia e in diversi ambiti. Per la chiesa dei santi Pietro e Paolo di Papanice ha realizzato una palma in argento  per il simulacro di san Pantaleone e ancora per questa chiesa  una raggiera in argento, oro e pietre. Successivamente  ha realizzato la spada per san Michele Arcangelo di Cuturelle di Cropani,; la corona per santa Veneranda di Carfizzi; le corone della Madonna Regina Pacis della Cattedrale di Ostia, lo stellario per l’Immacolata di Castelsilano e le corone della Madonna della Pietra di Chiaravalle Centrale. E sarebbe ancora lungo l’elenco delle opere sacre realizzate dal nostro Affidato e sparse in ogni dove.Ma sicuramente il gran capolavoro di arte  e fede che scriverà il nome di Michele Affidato nella storia d’Europa sono i diademi  realizzati per l’Icona miracolosa della Madonna di Jasna Gora, Regina della Polonia, benedette in Vaticano da Papa Francesco ed esposte durante la solenne celebrazione del gemellaggio tra i Santuari di Capocolonna e Czestochowa in Polomia  nell’anno 2017  per il 3° centenario dell’incoronazione.

Nell’occasione così si è espresso l’orafo crotonese: ““Mai avrei pensato che un giorno sarei stato proprio io l’autore dei nuovi diademi per la Madonna di Czestochowa. Sono veramente commosso e ringrazio la Madonna per il bel dono che mi ha dato nel realizzare opere di arte sacra.  Vivo questo storico evento con grande emozione, ma confesso anche con trepidazione. Sono consapevole che con la mia arte sicuramente non abbellirò la Madonna, ma contribuirò ad impreziosirla, perché la Madonna è la tutta bella, la tutta santa, l’ideale supremo di perfezione che gli artisti di ogni tempo hanno cercato di riprodurre nelle loro opere…”
Dal sacro al profano, in sintesi altri momenti dell’opera di Michele Affidato. Negli anni scorsi “L’evoluzione del gioiello della Magna Graecia”, una mostra dei suoi gioielli esposti presso il Museo Archeologico Nazionale di Crotone e dopo pochi giorni in mostra all’Expo Milano 2015. 
Inoltre sue originali creazioni sono state assegnate ai grandi artisti protagonisti   del Magna Graecia Film Festival di Catanzaro, agli scrittori, poeti e giornalisti  del Premio Letterario “Città di Caccuri”, e agli artisti, cantanti e autori protagonisti del Festival della Canzone di Sanremo per molte edizioni. Sue le creazioni per il Nobel Levi Montalcini e per la signora Franca Ciampi.
Recentemente ad Amantea è stato insignito del Premio “La Grotta dei desideri”, l’evento di arte, moda e cultura che richiama  personaggi del jet-set internazionale, con questa la motivazione “un riconoscimento che intende rendere onore alla carriera di un artista e di un imprenditore che ha saputo trasmettere le positività della Calabria degli onesti, realizzando e producendo opere che emozionano pr l’incommensurabile bellezza.”  

Madonna Nera di Czestochowa

Sulla “Montagna luminosa"
migliaia di anime
più fedele che mai
il popolo polacco
umiliato e prostrato
ai tuoi piedi
Vergine Nera
Regina di Polonia.
Genuflessi
da ogni angolo 
della terra di Giovanni Paolo II
in cerca di speranza.
Nel silenzio di folla orante
il suono delle campane si sparge,
amore di Mamma
abbracciare i suoi figli
festanti
alla nuova incoronazione
dopo tre secoli,
accogliere preziosi diademi
bella e calda fattura
dell’umile Affidato.
Dalla calabra terra
alla lontana landa d’Europa
è lungo il sentiero di fede
breve in una sola preghiera!
Amen!

articolo e poesia 
a cura di  Mimmo Stirparo














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