Il Comitato Civico Mastro Bruno ringrazia, e lo sostiene, col Blog, nel mondo, consapevole che i confini sono tanto indispensabili a mappe e notai, quanto inutili alla cultura universale che accomuna Mastro Bruno e Michele Affidato a Papa Francesco.
A Michele Affidato
19.5,2017 di G. Damiani
con affetto e stima
Nobil figlio dell'Italia,
che traduci, per i cuori,
Il tuo acume? Più che raro
il cammino detta chiaro.
Dio consacri la tua arte,
La cultura universale di Mastro Bruno incontra quella di Michele Affidato. Il palcoscenico, la città di Pitagora. Il padrone di casa, l'umile generosità di Affidato, che sostiene il poeta analfabeta, dal 2014, agli onori della prestigiosa, storica Treccani e in tourné permanente in italia e all’estero con il Comitato Civico Mastro Bruno che ritiene i confini del territorio indispensabili per i Notai, per le mappe. Inutili, per la cultura universale di Mastro Bruno, di Michele Affidato, di Papa Francesco.
L’orafo Michele Affidato, eccellenza di Calabria nel mondo
Per il crotonese Michele Affidato, Ambasciatore
Unicef, Cavaliere Ufficiale della Repubblica, Socio Benemerito dell’Accademia
dei Bronzi, “orafo dei Papi e della Chiesa”, arte e
fede sono un bel fardello e dotato com’è
di grande umanità e semplicità, non ci sono ostacoli e tutto diventa facile frutto
di grande entusiasmo oltre che di genialità.E così la Chiesa si è affidata alla sua
creatività e il suo cammino
professionale non conosce confini.
Già nel 2000, anno del Giubileo, il Maestro
ha lasciato alla storia dell’antica sede arcivescovile di Crotone-Santa
Severina, una grande opera d’arte orafa, il pastorale donato dal Clero al
nuovo vescovo Andrea Mugione, realizzato interamente a mano col sistema della
microfusione, in oro e argento alto ben 1 metro e 75 cm., un’opera d’arte orafa di pregevole
valore che ha richiamato allora e successivamente la curiosità di estimatori e
studiosi nel laboratorio di piazza Pitagora. Altre preziose opere hanno
arricchito la Chiesa italiana. Solo per citarne qualcuna: il restauro della
corona del “Quadricello” della Madonna di Capo Colonna; una riproduzione in
argento e foglia d’oro della Vergine bruna crotonese donata al Cardinale
Antonio Innocenti; una riproduzione argentea della Madonna di Manipuglia donata
a Mons. Mugione dal Clero di Crucoli.Nel 2002 per l’incoronazione della
Vergine dell’Amore Divino di Briatico ha realizzato un diadema in oro lavorato
a mano con tecniche di traforo e assemblaggi di elementi in microfusione con
incastonati corniole di taglio “cabuchon” e lapislazzuli, e per la parrocchia
di san Paolo a Crotone un diadema per la Vergine Immacolata.Sono gli anni del diadema per l’icona
della Madonna del Carmine di Crotone
e le due corone per la Madonna di
Manipuglia col Bambin Gesù per l’omonimo santuario di Crucoli ed in particolare
le corone per la Madonna delle Grazie di Torre Ruggiero, opera questa molto
preziosa e apprezzata in tutto il mondo e soprattutto da san Giovanni Paolo II
che l’ha benedetta. Di fronte a quest’opera opera il compianto Arcivescovo
Metropolita Mons. Antonio Ciliberti così si è espresso: “ a lui la nostra
gratitudine e l’augurio che ritemprando la fede possa costruire opere più
grandi che sappiano coniugare la sua bravura e l’ispirazione artistica con la
solidità della fede crescente.”Ed ancora, l’ostensorio –
reliquiario della Santa Spina di Petilia Policastro, un’opera che
artisticamente rappresentasse la prova del fuoco cui fu sottoposta la Santa
Spina a conclusione del processo della sua veridicità avvenuto il 20 ottobre
1573. E dal suo laboratorio le sue opere prendono continuamente il volo
dappertutto e non solo in Italia e in diversi ambiti. Per la chiesa dei santi
Pietro e Paolo di Papanice ha realizzato una palma in argento per il simulacro di san Pantaleone e ancora
per questa chiesa una raggiera in
argento, oro e pietre. Successivamente
ha realizzato la spada per san Michele Arcangelo di Cuturelle di
Cropani,; la corona per santa Veneranda di Carfizzi; le corone della Madonna
Regina Pacis della Cattedrale di Ostia, lo stellario per l’Immacolata di
Castelsilano e le corone della Madonna della Pietra di Chiaravalle Centrale. E
sarebbe ancora lungo l’elenco delle opere sacre realizzate dal nostro Affidato
e sparse in ogni dove.Ma sicuramente il gran capolavoro
di arte e fede che scriverà il nome di
Michele Affidato nella storia d’Europa sono i diademi realizzati per l’Icona miracolosa della
Madonna di Jasna Gora, Regina della Polonia, benedette in Vaticano da Papa
Francesco ed esposte durante la solenne celebrazione del gemellaggio tra i
Santuari di Capocolonna e Czestochowa in Polomia nell’anno 2017
per il 3° centenario dell’incoronazione.
Nell’occasione così si è espresso
l’orafo crotonese: ““Mai avrei pensato che un giorno sarei stato proprio
io l’autore dei nuovi diademi per la Madonna di Czestochowa. Sono veramente
commosso e ringrazio la Madonna per il bel dono che mi ha dato nel realizzare
opere di arte sacra. Vivo questo storico
evento con grande emozione, ma confesso anche con trepidazione. Sono
consapevole che con la mia arte sicuramente non abbellirò la Madonna, ma
contribuirò ad impreziosirla, perché la Madonna è la tutta bella, la tutta
santa, l’ideale supremo di perfezione che gli artisti di ogni tempo hanno
cercato di riprodurre nelle loro opere…”
Dal
sacro al profano, in sintesi altri momenti dell’opera di Michele Affidato.
Negli anni scorsi “L’evoluzione del gioiello della Magna Graecia”, una mostra
dei suoi gioielli esposti presso il Museo Archeologico Nazionale di Crotone e
dopo pochi giorni in mostra all’Expo Milano 2015.
Inoltre sue originali creazioni sono
state assegnate ai grandi artisti protagonisti del Magna Graecia Film Festival di
Catanzaro, agli scrittori, poeti e giornalisti
del Premio Letterario “Città di Caccuri”, e agli artisti, cantanti e
autori protagonisti del Festival della Canzone di Sanremo per molte edizioni.
Sue le creazioni per il Nobel Levi Montalcini e per la signora Franca Ciampi.
Recentemente ad Amantea è stato insignito del
Premio “La Grotta dei desideri”, l’evento di arte, moda e cultura che
richiama personaggi del jet-set
internazionale, con questa la motivazione “
un
riconoscimento che intende rendere onore alla carriera di un artista e di un imprenditore
che ha saputo trasmettere le positività della Calabria degli onesti,
realizzando e producendo opere che emozionano pr l’incommensurabile bellezza.”
Madonna Nera di Czestochowa
Sulla “Montagna luminosa"
migliaia di anime
più fedele che mai
il popolo polacco
umiliato e prostrato
ai tuoi piedi
Vergine Nera
Regina di Polonia.
Genuflessi
da ogni angolo
della terra di Giovanni Paolo II
in cerca di speranza.
Nel silenzio di folla orante
il suono delle campane si sparge,
amore di Mamma
abbracciare i suoi figli
festanti
alla nuova incoronazione
dopo tre secoli,
accogliere preziosi diademi
bella e calda fattura
dell’umile Affidato.
Dalla calabra terra
alla lontana landa d’Europa
è lungo il sentiero di fede
breve in una sola preghiera!
Amen!
articolo e poesia
a cura di Mimmo Stirparo
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