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Lui è il Grande. La Sua è cultura con calamita
La cultura che n'è priva, crea danni, divide.
16.3.2016 lo scrissi su fb.
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Giuseppe Maria Pisani (Serra San Bruno, 1927 – Soverato, 2016) si è formato sin da bambino presso le botteghe degli ultimi maestri serresi da cui ha avuto modo di imparare le tecniche pittoriche e scultoree che furono patrimonio delle botteghe più attive fin dal XVII secolo. L’esempio degli antenati, e soprattutto quello del nonno Giuseppe Maria Pisani, ha influenzato i suoi anni giovanili, anni in cui ha potuto affinare le tecniche del carboncino, della sanguigna e della matita, sulla base dei modelli della ritrattistica classica. La sua ricerca artistica giovanile si indirizzò presto verso lo studio delle tecniche artigiane serresi fino a realizzare, nel 1951, il progetto per la scalinata di Santa Maria del Bosco, eseguito in pietra granitica locale e, nel 1953, i disegni per l’artistica cancellata in ferro battuto del monumento ai caduti. Si fece notare, nel 1954, per la prima scultura realizzata in bronzo per la Certosa, una Madonna Immacolata. E’ del 1961 la porta di bronzo della Chiesa dell’Addolorata di Serra San Bruno, la prima realizzata in Calabria, mentre il bassorilievo raffigurante "L’evoluzione della tecnic nel campo geodetico", con il quale risultò vincitore di un concorso nazionale di scultura, nel 1967 si trova in bronzo nella piazza del Municipio a Vibo Valentia, sulla facciata dell’Istituto Tecnico Commerciale "Galileo Galilei". Altre importanti sculture sono il San Bruno, realizzato nel 1979 per l’altare maggiore della chiesa di Santa Chiara a Toronto, commissionato dalla comunità italiana in Canada e due bassorilievi in marmo raffiguranti "San Girolamo" e "Giovanni XXIII" scolpiti nel
1978 per la chiesa dell'Assunta di
Serra San Bruno. Nel 1991 realizzò per il IX centenario della fondazione della
Certosa calabrese, il monumento a San Bruno, oggi collocato nella piazza del
municipio. Successivamente modellerà il busto di bronzo di Mattia Preti, collocato nella sala dedicata al “Cavaliere Calabrese” del Museum of Fine Arts di Valletta, a Malta,
quello del poeta mastro Bruno Pelaggi"collocato nel cortile del Palazzo Chimirri di Serra San Bruno. (il figlio, Domenico Pisani)
Correva l’anno 1956, da oltre due anni, ero “un caso limite ”, gli ottimisti prevedevano, per me, un funerale a breve, o un futuro ai limiti della legalità. Odiavo studiare. Stavo per arruolarmi nella ”Legione Straniera”. Ma piccoli episodi, concatenati tra loro, li comprendi dopo anni, ci mutano l’esistenza. Sembra impossibile .... leggi, cerca su questo blog. GIUSEPPE MARIA PISANI. RICORDO DELL'UOMO. .
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