INDIMENTICABILE. VALORE DI TUTTI,
Silvano Onda
nasce a Serra San Bruno il 26 gennaio 1948, a Vibo Valentia frequenta
l’Istituto d’Arte e consegue la Maturità presso il liceo Artistico
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Glì amici del 1968, anni di ideologia
protesta contro stato e america. |
BIOGRAFIA E OPERE
Tra il 1966 e il 1969 partecipa a numerose
Collettive d’Arte
e viene subito notato
per le sue capacità e originalità pittoriche,
riceve
numerose segnalazioni e premi.
Roma - Nel 1969 si trasferisce a Roma dove
frequenta l’Accademia di Belle Arti; la grande città con i suoi molteplici
aspetti rafforza il suo impegno di Artista, vigile e osservatore dell’umano con
la sua problematica sociale ed esistenziale .
Nel 1974 fonda il “Gruppo Artistico di Contro Informazione”
assieme ad altri giovani pittori romani.
Durante il periodo Accademico, viaggia moltissimo per
l’Europa, sostando nelle città più importanti, ed ha modo così di confrontare i
caratteri culturali e sociali dei popoli, la cultura meridionale con la cultura
del centro Europea.
Nel 1973 in Svizzera ad Horghen esegue un grande affresco
murale per il circolo culturale Jugend Haus.
I suoi quadri di grandi dimensioni acquistano sempre più una
impronta stabile di rappresentazione simbolica, assiomatica e metafisica della
realtà; sono quadri-denuncia di quella inquieta e dolorante epoca.
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con Salvatore Dominelli |
Il 16 maggio 1975 il suo impegno sociale lo porta ad
organizzare a Serra San Bruno con Salvatore Dominelli e Antonio Amato
uno sciopero della fame per impedire la chiusura della Certosa Bruniana.
Nel 1976 scrive l’opera teatrale “Fuocu quantu patimu!”
denuncia dei mali sociali, opera in tre atti e fonda il “Gruppo Teatro aperto”.
Venezia - Nel 1977 si trasferisce a Venezia, il
fascino della città, le sue bellezze artistiche e la sua luce gli danno
l’impulso al cambiamento, alla semplificazione, alla serenità, passa dal
simbolismo surrealista ad una pittura astratta, coloristicamente meno cupa ed
in certi tratti grafica. Espone a Venezia presso la galleria d’Arte “La Bottega
degli Artisti”, presso la galleria “ Cave” di Treviso, presso “ lo Spazio ai
Leoncini” Piazza San Marco Venezia, ed in numerose collettive. (documentazione sulle opere pittoriche sono
conservate nell’Archivio dell’Arte Italiana del Novecento del
KunsthistorischesInstitut in Florenz)
Dal 1978 a Venezia insegna Disegno e Storia dell’Arte presso
il Liceo Scientifico “G.B.Benedetti”, sempre a Venezia consegue la seconda
laurea in “Conservazione dei Beni Culturali”, con una tesi su “ il terremoto
dell’8 settembre 1905 in Calabria e le ricostruzioni antisismiche dei Comitati
Nazionali Pro-Calabria”.
L’impegno scolastico che lui svolge con grande passione non
gli impedisce di dedicarsi alla ricerca, sia dal punto di vista artistico che
culturale.
Computer-Art –
Nei primi anni 80 abbandona la pittura e si getta coraggiosamente nella
sperimentazione di nuove immagini al computer, produce Video che avranno
segnalazioni nei festival di Computer-Art: Festival Electronic-Art Camerino
(1984); Il Convegno sull’immagina Elettronica, Bologna (1985); U-Tape Palazzo
dei Diamanti Ferrara (1985); Taormina Arte (1986); Sicof Milano (1987);
Festival Cinema e TV Salsomaggiore (1987); Computer & Art festival 87
Padova Sala Polivalente (1987); Fondazione Cini, san Giorgio Maggiore,
all’interno della manifestazione James Joice Symposium – Videotape show (1988);
“La Natura Elettronica” Terza Rassegna Audiovisionale sull’Ambiente Cropani
(1988);
– manifestazione collaterale
alla Mostra
del Cinema
- 1988; Terzo centenario della
scoperta delle acque termali
“Water Bit”Recoaro Terme (1989); Computer &
Art
Festival- rassegna internazionale di Computer Video Padova (1989); The
Voice – La computer- Grafica Padova (1989); “Aesthetronica in Nuce”- Casa degli
Artisti - Canale di Tenno Trento (1989); Videokids 89, 6° rassegna
internazionale delle produzioni audiovisive (1989); Assessorato Cultura di
Perugia in collaborazione New York University e Accademia B.Arti “Video alla Rocca” rassegna video marzo 1989; Venezia, Videoteca Pasinetti “
Emozioni al Computer” rassegna video
Silvano Onda aprile 1993.
I suoi video sono conservati presso: Videoteca Pasinetti – Comune di Venezia-
Attività cinematografiche; MAON Museo di
Rende (CS) gestito dal Critico d’Arte Tonino Sicoli; Consulta Nazion
ale Video
Roma; Museo di Casartisti Trento gestito dall’Artista Franco Pivetti;
Questa nuova figurazione lo arricchisce sul piano della
didattica e assieme ai colleghi del Liceo ed alla classe produce alcuni
interessanti video sull’Arte e Venezia.
La Certosa - Un discorso a parte merita il rapporto che
Silvano Onda mantiene con la Certosa Bruniana; il luogo di pace religiosa e
ricco di storia ha sempre esercitato in lui una attrattiva particolare.
Più volte ha dipinto i ruderi della facciata distrutta dal
terremoto, ha rappresentato il Santo in preghiera, ha pubblicato studi storico
artistici, in particolare vale la pena di citare l’articolo uscito sulla
Rivista Serrese “ Santa Maria del Bosco” dove ipotizza che un disegno di
Leonardo sia stato preso a modello dai costruttori dell’antica chiesa della
Certosa. L’intuizione poi confermata da Prof. Carlo Pedretti, massimo studioso
di Leonardo da Vinci, fu poi ripresa in un articolo dell’Osservatore
Romano.
Per la Certosa, in occasione della visita del papa Giovanni
Paolo II° scolpisce una formella con l’effige del Papa, attualmente una fusione
in bronzo si trova nella chiesa di Santa Maria del Bosco.
Attività Culturali
– nel 1985 partecipa al progetto “Insula di Rialto” con il prof. Valeriano
Pastor, Biennale Architettura VE - Dal
1986 è membro dell’Associazione Culturale “Scritture e Oltre” in
collaborazione con il Centro di
Sonologia Computazionale dell’Università di Padova. Nel 1992 è socio fondatore
dell’Associazione Scientifica di Palazzo Cappello a Venezia (Centro Studi,
Ricerca e Restauro degli Apparati Decorativi) , effettua una ricerca e
catalogazione degli apparati a stucco dell’epoca medioevale in Italia, un ampio
capitolo è dedicato agli stucchi medioevali in Calabria. Con l’Associazione di
Palazzo Cappello nel 1994/95 partecipa ai progetti per la ristrutturazione de
Molino Stucky con il professor
Amendolagine. A Venezia 1990/94, per i
Musei Civici e per l’Associazione Amici
dei Musei tiene diverse conferenze sulla storia del museo e le problematiche
attuali. Dal 1995 inizia la collaborazione con la rivista “le tre Venezie” con
sede a Treviso e dal 2003 è presidente dell’Associazione Culturale “Amici delle
Tre Venezie”.
Pubblicazioni -
In tutti questi anni Silvano Onda non abbandona mai la ricerca storica nel
campo dell’Arte e dell’Architettura a Venezia e in Calabria, realizzando un
ricco catalogo di originali pubblicazioni:
-L’Eremo di Santa Maria della Torre (arte, forme e modelli dei primi eremiti di
San Bruno), Editore. L.Pellegrini
Cosenza, 1992;
-La pittura colta di Francesco Caivano (saggio), Brutium, giornale d’arte, Reggio Calabria aprile/maggio 1992;
-Stato delle fonti e ricerca storica sull’estetica
gioacchiniana e l’iconografia marciana (atti del convegno San Marco ,
Aspetti storici e agiografici) Marsilio
Editore, 1994;
-Pittura al femminile nel Garda Trentino(saggio) pubblicazione Casa degli Artisti “G.Vittone, F. Pivetti ,1994
-Lettura storica e architettonica del Molino Stuky(ricerche storiche e ipotesi di restauro,
saggio – MOLINO STUKY) Il Cardo
Editore Venezia 1995;
-Storia della tecnica molitoria – Mulino Pantanella (saggio, il recupero di una archeologia
industriale romana) –Marsilio editore Venezia 1996;
-Rapporti nell’Arte Plastica tra l’Italia bizantina e
Ravenna capitale dell’Esarcato (saggio
– Lo Stucco da Bisanzio a Roma Barocca) Il Cardo Editore Venezia 1996;
-Nella Chiesa Matrice di Serra San Bruno un inedito di
Bernardino Pocetti (saggio) Arte/documento – Edizioni della Laguna,
aprile 1996;
-Considerazioni critiche e nuove ipotesi sul busto
argenteo di San Bruno della certosa di Santo Stefano del Bosco (saggio) –Contributi per la Storia dell’oreficeria, argenteria e gioielleria –
Collana Biblioteca orafa di Sant’Antonio Abate, Venezia 1996;
-Cima da Conegliano…quel dolce poeta della natura (saggio) Le Tre Venezie Rivista Vianello Editore, Treviso 1997;
-Aspetti e considerazioni sui contributi dell’Arte orafa
Bizantina nel “Thema di Calabria”(saggio)
–Contributi per la Storia dell’oreficeria, argenteria e gioielleria – Collana
Biblioteca orafa di Sant’Antonio Abate, Venezia 1997;
-La Chiesa dell’Assunta di Spinetto nella storia civile e
religiosa di Serra San Bruno, Editore
Gasparoni Venezia, 1999;
-
Dal Divisionismo al Pixel (
saggio Giovanni Segantini – l’opera interpretata – mostra del 1°
centenario)- Arco Editore 1999;
-La Chiesa dCi San Francesco della Vigna – Guida Artistica
– LitoStampa Mestre Venezia 2003
-La Chiesa di San Francesco della Vigna e il convento dei
frati minori – (Storia, arte, architettura) – LitoStampa Mestre Venezia 2008.
- E’ importante ricordare la sua collaborazione con la
Rivista Serrese bimestrale “Santa Maria del Bosco”, e in particolare citare il
suo articolo pubblicato sul numero 01 – 2009:
– Idee per il futuro –
Serra, il
comprensorio e il Museo Diffuso
“Da più parti, si dice che il futuro dell’Arte
Italiana non sono i grandi musei ma il “museo diffuso”un sistema culturale
studiato per rilanciare e valorizzare le eccellenze locali (…………….) riusciranno
i Politici a cogliere l’occasione contemplata nella Convenzione Europea del
Paesaggio(……..)?”.
Silvano Onda
muore a Venezia il 1 febbraio 2010
Dal 2 al 31 luglio 2011 “LA CASA DEGLI
ARTISTI G.VITTONE” (gestita dai comuni di Tenno-Riva del Garda-ArcoTN) gli
dedica una Mostra Omaggio nel Salone delle Mostre del Borgo Medioevale di
Canale-Tenno Trento.
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