E' realtà la "Città" di Serra San Bruno. Il sindaco Luigi Tassone ne da notizia. Lettera aperta del Comitato Civico Mastro Bruno.
All'Eccellentissimo Presidente Sergio Mattarella. Da Giacinto Damiani, n. 1940, a Serra San Bruno. Forse è insolita prassi che qualcuno dedichi al presidente della Repubblica una poesia. Ma nel Suo caso è diverso, Lei è persona speciale prima ancora che per il ruolo. I sentimenti quasi celati della poesia, anche la satira può testimoniarli, sono genuino alone della Sua personalità, della Sua innata, proverbiale, riservatezza. Il contenuto vuole onorare, anche se poca cosa, i Suoi riconosciuti meriti, aiutare a non dimenticare, il contributo pagato da Lei, dalla Sua Famiglia, in nome di una democrazia bacata, di una libertà poco libera. Chi Le scrive ha circa un anno più di Lei. (Vale per chi non sa, per chi dimentica.) Visse quei tempi, ricorda, era il
6.1.1980, Suo fratello Piersanti, Presidente della Regione Sicilia veniva ucciso. Cosa Nostra. Fin qui lo stato d'animo, l'approccio. Posso gioire perché avendo io mutato, dismesso, l'abito dell' uomo di paese, da oggi siamo alla pari? Entrambi residenti in Città? Lei a Roma, Io a Serra San Bruno? Caro Presidente dopo la doverosa, sentita, premessa mi appello a Lei come uomo, perché vessati da una società in parte corrotta. Preoccupato come padre di due figlie adottive, come nonno di cinque nipoti. Quindi come cittadino e, anche nella qualità di presidente del "Comitato Civico Mastro Bruno", (in memoria di Bruno Pelaggi, noto come Mastro Bruno, n. 15.9.1837 -
6.1.1912, scalpellino e
poeta analfabeta, auto dichiarato e dichiarato tale, ma dal 2014 agli onori della storica prestigiosa Treccani). Senza aiuti pubblici, abbiamo dedicato a Mastro Bruno libello di satira (che racchiude in poche paginette tanta storia italiana), monumento in granito, Blog con traduzione istantanea in tutte le lingue, vernacolo assistito dal sonoro e, grazie a tale idea è in atto, originale innovativo
concorso internazionale di poesia (vernacolo, italiano, lingua straniera).
Portiamo nel mondo la cultura universale di Mastro Bruno. Altro fiore all' occhiello è: il
progetto Domenico Aspro semplice da realizzare, a costi ridicoli con benefici per oltre 15/20 comuni. Dai sondaggi, entusiasmo, non un solo cittadino contrario. Alcuni amministratori inetti per dna o per scelta, non si sono ancora resi conto che il territorio è penalizzato dai loro comportamenti e da una concorrenza globalizzata, insostenibile, che ci impone l'unica scelta intelligente e possibile. Lo sviluppo del territorio. Uno dei più belli in assoluto. Il Comitato Civico Mastro Bruno mira col
progetto Domenico Aspro a tale obiettivo capace di portare nel territorio da Soverato a Nardodipace, Stilo e comuni viciniori, folle interessanti. Mira, all'unione dal 1956. Sostiene di riflesso la mediazione, la buona politica, Unione, Cultura, per il progresso di un territorio agonizzante. che necessita di sala di rianimazione. Odiamo i voli pindarici, non giudichiamo le persone, ci sforziamo di fare, suggerire, il meglio per la società. Ciò che stiamo facendo merita senz'altro il Suo interesse, il Suo alto patrocino gratuito, il Suo aiuto. Non intendiamo attingere a risorse pubbliche, non rientra nella nostra etica. Chiediamo solo il Suo alto qualificante interessamento. Convinti che se vuole, può. La supplico non dia a Serra San Bruno solo l'appellativo di "Città" i difetti della stessa li possediamo tutti, già da tempo, La prego disponga che: che sia preso in esame il
Progetto Domenico Aspro. Che le scuole di ogni ordine e grado partecipino al suddetto originale
concorso internazionale di poesia, Ci aiuti a portare nelle scuole la cultura universale di Mastro Bruno.Mi scuso per il disturbo arrecato, La ringrazio. Porgo i più deferenti ossequi con, i migliori auguri per Lei, per il Suoi delicati compiti tra i quali farci sperare che la Calabria sia ancora ltalia.
(
Clicca qui per leggere la poesia "Il punto" dedicata al Presidente Sergio Mattarella)
Commenti
Posta un commento