In primo piano
- Ottieni link
- X
- Altre app
Chi la fa ...
LETTERA APERTA AL PROF. MASSIIMO CACCIARI
La Umanità legge poco o niente, capisce gli effetti, non le cause e, solo ciò che le piace. Es. Pensa che chi ha tanti soldi sia il migliore, non tiene conto della 2° legge della stupidità umana: " la probabilità che una persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa". (Wikipedia: le 5 leggi della stupidità umana)
Non intendo con questo sostenere che il ricco sia stupido. Anzi il contrario. Tuttavia, se ciò si verificasse ricadrebbe nelle normali probabilità.
L'umanità non si pone il problema. se mancano le regole. Come se il vivere civile possa ledere la corruzione e non viceversa. Forse le ritiene essenziali solo nel poker, al casinò e, per altre attività similari.
Paperone dei Paperoni oltre ad esser ricco sfondato ha sempre rispettato le regole, ad es. è una sua maniacale saggezza: raddoppiava il capitale mettendolo davanti agli specchi, quello riflesso lo elargiva al prossimo , quello reale lo teneva per se, tuttavia, faceva altri affari, creava benessere e lavoro anche per gli altri.
Al pari delle sirene che ammaliano col canto, il Gatto e la Volpe fanno sentire come grandi protagonisti anche tutti gli altri pinocchio, titolari di numerose altre ricchezze, come scienza, tecnologia, banche, assicurazioni, agricoltura, e quanto altro produca ricchezza e danaro.
La politica che non ha regole proprie usa quelle degli altri , creando danni a chi dovrebbe beneficiare. Fa tutto, recluta sempre più malati di aprosessia, perché consapevole di non saper fare niente. Per vivere strapagata, nega l'evidenza. Rischiamo il banditismo.
Ma il banditismo non ha mai portato bene ai banditi che lo hanno prodotto. Da Hitler a Escobar. (li abbiamo già superati). Le regole criminali studiate per raggiungere gli obiettivi, impediranno loro di aver reciproca stima e fiducia, si stermineranno a vicenda. Capiranno l'avaro!?
Caro prof. Cacciari , plaudo al suo incazzato ottimismo quando sostiene che l'Italia sia alla frutta. Ritengo, però sintomatiche le decisioni di Facebook e Twitter di voler essere arbitri e giocatori.
Considerate le sepolture di meritocrazia e intelligenza, siamo alla fine della Frutta? O della Fine?
Con tanta stima e i migliori saluti.
Giacinto Damiani
Post più popolari

Chistu è u paisi, POESIE E RACCONTI DA FAVOLA di Nicola Giunta
- Ottieni link
- X
- Altre app

Giovanni Monteleone, eccellenza del territorio
- Ottieni link
- X
- Altre app
Littira allu Patritiernu (Mastro Bruno Pelaggi)
- Ottieni link
- X
- Altre app

Fondelli...e Gulag ...
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento