Riproposi il tutto poco prima del covid agli alunni di una terza media. Pressato da limiti di tempo, non volevo ripetere solo le considerazioni, riflessioni, previsioni già espresse il 21.5.2016 a sala Chimirri, in particolare, con "lu 21 maiu" e "lu messaggiu di lu Zaccanu" insufficienti, da soli, a illustrare, il pensiero espresso e quello taciuto, ma non meno importante, di Mastro Bruno. Così presi in prestito la barzelletta dell'ottimo comico siciliano Massimo Spata :
"un autobus da turismo in gita, precipita in un burrone. Tutti morti. Unica superstite una scimmietta ubriaca. Interrogata prontamente da veterinari specializzati conferma:
i passeggeri?- tutti ubriachi, cantavano e bevevano
l'autista?- ubriaco, dormiva
e chi guidava?- io e, per non distrarmi cantando, bevevo.
Giudicai eccessivi gli applausi che si sovrapposero a una interminabile risata. La perplessità, di capire dove o cosa avessi sbagliato superò subito l'iniziale soddisfazione. Per lavoro ho da sempre interloquito con gente di ogni età e, forse a quelli più giovani, avevo, chiesto troppo. Quindi stimolai diversamente il linguaggio ottenendone il risultato sperato. Quella giornata e l'errore commesso mi fecero meglio capire e contabilizzare quantità e qualità della cultura universale di Mastro Bruno. Una docente, scusandosi, mi chiese: "perché fossi entrato in argomento con una barzelletta e non col più calzante e storico Titanic?
Mi fece piacere chiarire:
"La barzelletta porta in se per analogia, l'essenza cosciente del nostro attuale modo di vivere, in cui corruzione e lassismo generalizzati ci trasformano in conniventi oggetti multiuso, sempre pronti a cambiar padrone.
Di comune con la tragica storia del Titanic c'è solo il lassismo di chi lo conduceva". Chiaramente il contenuto della barzelletta torna utile a quello del Titanic a riprova che l'intelligente può sopperire alla cultura e/o allo stupido. Il contrario resta impossibile.
La cultura di Mastro Bruno è quella che ci dona Madre Natura priva di nozioni, meglio nota come "Intelligenza".
E' il 1° gradino, la base. Capace di generare unione, autocritica, meritocrazia e quant'altro utile a l'uomo, senza procurare alcun danno a niente, a nessuno.
Non esiste contenitore migliore. E' l'unico in grado di essere compreso da tutti, basato come è sul razionale, sul naturale, sul pragmatismo.
La cultura alta è ancora più valida, perché le nozioni che la distinguono generano col loro aumentare e in proporzione, altrettanti gradini per una scala la cui altezza e relativi vantaggi sono impossibili da preventivare (è però incomprensibile ai non addetti ai lavori).
Ma se alla scala mancasse la base? e/o il primo gradino? In tal caso il colto, resterebbe, ben che vada, campato in aria con le sue nozioni, inutile e/o pericoloso perché incapace di restare coi piedi per terra e la testa sul collo. Se così non fosse? Avremmo una Italia valida.
Purtroppo oggi i contenitori di cui disponiamo o che usiamo votando, sono in tutto simili ai protagonisti della barzelletta ed ai responsabili del Titanic.
L'Italia è preda della corruzione. La politica più è corrotta e più pretende di fare, più è incompetente e più vuole strafare. E' onnipresente per far la cresta su tutto, per barattare la civiltà col progresso, la legge con la giustizia (spesso illegale) e, pur di restare al comando, la libertà con la dittatura . Per cui spende, spande, sperpera, semina miseria, esilia lavoro e occupazione.
Esprimo tali concetti, nel rispetto di ognuno, scrivendoli, motivandoli, suggerendo alternative ormai da anni. Ma chi legge è interessato alla barzelletta o alle foto, non al perché e al significato delle stesse. Mi chiedo come sia possibile non rendersi conto che abbiamo una legge elettorale indegna della peggiore Nazione del mondo, lo scrivo da circa dieci anni.
Ma l'italiano è assistente sociale per vocazione (o corruzione). Si preoccupa per i partiti e per i politici che non sanno governare, perché non più credibili e tradiscono anche chi li vota.
E' il Sistema, via collaudata per la peggiore dittatura. Poi il resto, figli famiglia, amici, valgono zero, non contano. Ma noi deleghiamo a chi ha tutto l'interesse a metterci "con acqua e sale, in salamoia". La nostra meta?
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jamaie.it
RINNEGARE STORIA, NATURA, REGOLE, LIBERTA' PRODUCE ERRORI SEMPRE PEGGIORI e chi li commette pagherà il prezzo più alto. Perché in un mondo di soli banditi o di soli leoni. Un bandito avrà vita impossibile ad avversare un altro bandito. Come tra leoni affamati. Dovere dell' uomo é quello di rendere perfettibile il fisiologico. Se ne fosse incapace è impensabile possa far bene nel patologico. Sarebbe follia pura.
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DIVERSAMENTE "AL PEGGIO NON C'E' FINE"
il discepolo
Giacinto Damiani
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