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Arrivederci ...

Con immenso dolore annunciamo che è mancato all’affetto dei suoi cari il nostro amato Presidente Giacinto Damiani. Il funerale avrà luogo domani, sabato 21 maggio, alle ore 15.30 nella Chiesa di Maria Santissima dei Sette Dolori di Serra San Bruno (VV). Esempio di dedizione all’onestà, al lavoro e alla famiglia, lascia un vuoto incolmabile nel cuore di quanti in vita ne hanno apprezzato la profondità di cuore e l’impegno sociale. E’ infinitamente difficile trovare le parole giuste in questo momento per ricordare un amico, un collega, un padre; ma con la Sua lungimiranza ci ha lasciato in aiuto, tra le tante, questa poesia.     Sandro Gaetano Una lacrima per chi nasce, un sorriso per chi muore (Giacinto Damiani, 11.08.21) Se il riposo non ci fosse? Se il dolore dominasse? Se la vita fosse eterna? Tutti via con la lanterna  a cercare il Creatore, invocandone col core, Sora Morte e con fervore. Quandu muoru io? Faciti festa!  Ca io la tiegnu a parrari! A cui assumi...

Radio Serra, grazie.

Come Comitato e come persone,  nella qualità  di presidente e di serrese che ama il territorio, esprimo gratitudine riconoscenza alla quarantenne radio serra e allo straordinario fondatore. Dico che solo una straordinaria "matta" e  rara professionalità possono compiere questi miracoli. Grazie Bruno Gallè. Un meritato e sentito grazie ad Antonio Zaffino, colonna portante che da circa un lustro accresce qualità e prestigio.


RADIU SERRA
 (di giacinto Damiani 8.2.2016)

VERNACOLO



Oji, uottu di frivaru

Radiu Serra mi mbitau,


mu parramu di Pelaggi,


di lu libru chi nci scrissi


e la lapidi cristiana.




Nommu apparimu nfami,


ca dassamu li duviri


sulamenti alla Triccani.


Radiu Serra è assai mportanti.


Tinimundila cara,


senza mu ndi spartimu,


pi li suoliti culuri.



     Si è vieru cuomu è vieru, 

ca l’acqua no caccia fami,

la farina no caccia siti,

no fa li trasmissiuoni,

Radiu Serra, senza nviti.


Sulu cu LUNIONI,

luomu po’ campari.

No fari lu cazzuni.

No ti lu scurdari.



TRADUZIONE

Oggi, otto febbraio, / m’invita Radio Serra / per parlare di Mastro Bruno Pelaggi, / del libro che gli ho dedicato / e del monumento funerario. / Per non apparire infami / perché lasciamo il dovere / solamente alla Treccani. / Radio Serra è molto importante. / Teniamocela cara, / senza dividerci / per i soliti colori politici. / Se è vero come è vero, / che l’acqua non placa la fame, / la farina non placa la sete, / non fa le trasmissioni, / Radio Serra, senza inviti. / Solo con l’UNIONE, / l’uomo può sopravvivere. / Non fare l’idiota. / Non lo dimenticare.

























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