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Arrivederci ...

Con immenso dolore annunciamo che è mancato all’affetto dei suoi cari il nostro amato Presidente Giacinto Damiani. Il funerale avrà luogo domani, sabato 21 maggio, alle ore 15.30 nella Chiesa di Maria Santissima dei Sette Dolori di Serra San Bruno (VV). Esempio di dedizione all’onestà, al lavoro e alla famiglia, lascia un vuoto incolmabile nel cuore di quanti in vita ne hanno apprezzato la profondità di cuore e l’impegno sociale. E’ infinitamente difficile trovare le parole giuste in questo momento per ricordare un amico, un collega, un padre; ma con la Sua lungimiranza ci ha lasciato in aiuto, tra le tante, questa poesia.     Sandro Gaetano Una lacrima per chi nasce, un sorriso per chi muore (Giacinto Damiani, 11.08.21) Se il riposo non ci fosse? Se il dolore dominasse? Se la vita fosse eterna? Tutti via con la lanterna  a cercare il Creatore, invocandone col core, Sora Morte e con fervore. Quandu muoru io? Faciti festa!  Ca io la tiegnu a parrari! A cui assumi...

La verità su Mastro Bruno

A TUTTI I CITTADINI DEL MONDO "AI CANDIDATI  REGIONALI,    FILIPPO  CALLIPO E JOLE SANTELLI. 
"Stop a contributi e spese clientelari  realizzare il progetto D. Aspro"

Bruno Alfonso Pelaggi, noto come “Mastro Bruno”, nasce il 15.9.1837 a Serra San Bruno vi muore il  6.1.1912 per il 108esimo anniversario della morte  Giacinto Damiani discepolo riconosciuto,   così lo ricorda: 

gran maestro scalpellino, analfabeta di eccezionale intelligenza, colto per imbibizione, arguto, usa spunti e premesse come pietre d’angolo, eccellente poeta, alfiere della Cultura Universale, precursore del Pragmatismo”.

La cultura di mastro Bruno è quella universale, delle origini, del DNA, priva di nozioni. Pragmatica. Quindi la più idonea e capace di generare unione, meritocrazia, rispetto, riconoscenza (valori indispensabili alla crescita civile. Quanto le vocali lo sono per l’alfabeto). Le culture che ne fossero, prive adornerebbero solo gente meschina, sostanzialmente incolta, potenzialmente pericolosa.”

“Infatti nessuno colto chiede un’equa legge elettorale! E’ la tipica cultura che, salendo, si disfa della scala con la quale è salita. Resta campata in aria, con il colto che l’ha sposata. Ne siamo le vittime, è aberrante. Soppressa in alcune scuole, storia dell’arte? Tutti zitti ! Ci ispiriamo alla Cambogia di  Pol Pot?”.


Caro mastro Bruno, la Befana  giorno 6 gennaio, con la famosa lettera, celebra l’anniversario della vostra morte, nel 1956  vi dedicai la  poesia   “cronaca sirrisi” e mi scuso anche con mio padre se non presi per buone le sue provate verità. Ma bugie. Qualcuno sostenevaPelaggi  non era analfabeta. ( nemo profeta in patria). Così, vi  abbandonai fino al 2014 anno in cui La Treccani, grazie al curatore professore Gabriele Scalessa V'immortalava. Ma nel 1956 ero sedicenne e ignoravo l'esistenza   del   certificato di matrimonio redatto il  30 agosto 1867, stesso giorno delle vostre nozze, custodito presso il comune di Serra San Bruno. I “colti” hanno,con disinvoltura, giudicato dei dettati di pura "intelligenza" e non poesie di "cultura". Avrebbero dovuto prendere e dare atto della storia e, del vostro stato di analfabeta da voi  dichiarato il 30.8 1867 e, confermato,   23 anni dopo, dalla gazzetta ufficiale  nel 1890, in barba alla legge Coppino del 1882, per la quale avevate imparato a firmare.  Dal 2014,  fui definito vs discepolo (aggiungo immodesto) e, godo la vs stima. Quando richiesti, (grazie al nostro patto, di venirmi in sogno) i consigli non  sono mai mancati. 
Ma ho ancora bisogno di voi, non so cosa dire ai miei 
nipoti ai quali, ho sempre trasmesso cauto ottimismo, 
mai detto loro bugie, aspettano da me, come ogni anno nuovo, cosa dirò, i miei  consigli, ma rifiuto di  trasferire loro ciò che vedo: “ Egemonia di tanta  gente bugiarda, inadeguata a risolvere problemi ordinari, che presume di comporre quelli straordinari, assenza di regole, nepotismo,  corruzione ovunque, meritocrazia e cultura in esilio,  non si contabilizzano gli errori. Inoltre mi chiedo se oggi per contrastare la egemonia che ha  deglutito e digerito (che io ricordi) divisioni, figure e fatti storici, Petrosino, sbarco americano in Sicilia, Giuliano, Cuccia, generali, magistrati, brigatisti, girotondi,  donna e mimosa,  ritenuta d’acconto,  derivati ecc., possono bastare buona fede e telepatia  delle sardine  o  anche loro  
sono  già (inconsapevole?) leva della finanza globale?
M’ interrompe e mi apostrofa: “basta! sembri un fiume in piena”. Parla ai tuoi nipoti, del Pragmatismoincarnato dal raro  progetto  D. Aspro e testimoniato dal calendario 2020-  Spiega loro che,   fare i furbi è la prerogativa degli imbecilli e che, nella vita, ad ogni buona iniziativa  o riflessione è indispensabile  "la  pietra  d’ angolo" di cui i punti che seguono sono un esempio parziale,  utili, pragmatici.

1
-parliamo o ragioniamo   2- siamo per litigare o per intenderci   3- da dove partiamo
4- vagliamo le  cause o gli effetti    5—la differenza tra ladri  6- Spariamo nel mucchio, o miriamo
inoltre, se si parlasse  di politica
7- siamo movimento e/o partito  8-l’informazione è affidabile
9- Ndrangheta, mafia, corruzione sono sintomi o malattie,
10- creiamo morte in culla, …o futuro valido

Non faccio in tempo a ringraziare, una gran pacca di mastro Bruno sulla spalla mi sveglia.
                                             
 Giacinto Damiani


(N.B.) In questo blog il lettore può leggere, e/o ascoltare tra circa duecento, articoli, lettere, interviste, 150 poesie tra cui 6 gennaio la befana scrive a mastro Bruno  e/o  il pragmatismo e/o Egemonia,  Il Punto poesia dedicata, con lettera, a l' Eccellentissimo Emerito Presidente  della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

DA GIORNO 3 GENNAIO 2020, IL LETTORE POTRA' ASCOLTARE 10 POESIE DI MASTRO BRUNO PELAGGI, INTERPRETATE E CANTATE DA MICHELE VINCI OTTIMO ESTIMATORE DEL POETA CHE, DA CITTADINO DOC,, ONORA LA COMUNITA' DELL' ALTOPIANO SERRE E ARRICCHISCE, LA PRESTIGIOSA COMPAGINE DEL BLOG, RARO ESEMPIO E AFFERMATO VEICOLO PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO (clicca qui).

Sandro Gaetano

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