MUTANO I TEMPI, MA L'UOMO CONTINUA AD USARE CONTRO SE STESSO LA PROPRIA INTELLIGENZA.
La storia, quella peggiore, si ripete quando le comunità, ignorano, e delegano al punto tale
da trasformarsi in analfabeti di ritorno. Non contabilizzano errori, esperienze.
Incapaci di programmare anche a breve, di avere una legge elettorale equa,
civile, fatta dal popolo. Così nepotismo, mancanza di meritocrazia, assenza di
regole, leggi di comodo per, l'ambizione
di esseri gli ospiti più ricchi del cimitero, generano egemonie che sanno
programmare anche a 50 anni e rendere , incapaci stati, come quelli
europei di cui l’Italia da zona podio diventa I’ ultima, a crescita menozero.
Urge unità d’ intenti.
Che prospettiva abbiamo? un, (+/-) casuale, coronavirus“ ma, anche qualche possibilità di salvezza e metterle a frutto, dipende da tutti noi,
uniti almeno nell’emergenza.
ll benessere di tutti dipende non da altri (inesistenti) “gli altri siamo noi”
Non si può continuare a tagliare l’albero per raccoglierne i frutti
Se la legge carceraria non può esser fatta dai carcerati, ne quella, per i manicomi dai pazzi, perché quella elettorale può esser
fatta dai potenziali pazzi e/o detenuti scelti e incaricati da partiti che
vessano il popolo sostituendosi ad esso trasformandolo
in soggetto indifeso, in assoluto dispregio della sovranità, che l’art. 1
della Costituzione gli assegna.??
I calabresi, i meridionali. se lo stato non li obbliga, non sono
secondi a nessun (CEL) Cittadino Europeo Libero (che può
scegliere).
LA
EMERGENZA LEGGE
ELETTORALE, E’ PIU' PERICOLOSA DEL CORONAVIRUS. Quindi Fermi restando le funzioni della Corte costituzionale, anche a tutela della legittima riconoscenza dovuta a chi di dovere che ci ha dato e ci consente ma, non c'imponga, il tipo di democrazia, le scelte più logiche. Auspichiamo con tali presupposti, si ponga in essere legge elettorale simile a quella già proposta (clicca e leggi: "lettera ai partiti" e/o "legge elettorale" (antecedenti al 2014) pubblicate in marzo 2015, sul libello"?? PINSATI ??.... MANCA UN PIEDE..." il cui contenuto sarà poi, indirettamente, confermato dal Pentagono.
Tale legge non danneggia nessun partito, ogni cittadino può candidarsi
ed essere eletto, sulla scorta del proprio
curriculum, per un massimo di otto anni. nell’ interesse esclusivo della Nazione. Alle
opposizione, al popolo la possibilità di verificare la utilità delle leggi, attraverso i referendum abrogativi
e propositivi, anche nei comuni superiori ai cinquemila abitanti.
ELETTORALE E’ PIU’ PERICOLOSA
“La cultura di
mastro Bruno è quella universale, delle origini, del DNA, priva di nozioni.
Pragmatica. Quindi la più idonea e capace di generare unione, meritocrazia,
rispetto, riconoscenza (valori indispensabili alla crescita civile. Quanto le
vocali lo sono per l’alfabeto). Le culture che ne fossero, prive adornerebbero
solo gente meschina, sostanzialmente incolta, potenzialmente pericolosa.” (Giacinto Damiani)
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CARLO M. CIPOLLA |
Difettando, come il mio maestro, mastro Bruno, di nozioni
e conoscenze storiche nonché di quelle
utili per un parallelo tra i tempi ho ritenuto necessario, per l’esperienza
pragmatica dettatami dal lavoro svolto,
di scomodare i migliori interpreti della succitata cultura universale di mastro Bruno, in assenza della quale,
Cipolla, Rodari, Pierce, Gadamer, Curchil, che ringrazio, sarebbero stati uomini mediocri. Solo la precitata cultura, del dna, li trasforma in Esempi rari. Dai quali attingere. Da imitare. (Giacinto Damiani)
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CHARLES SANDERS PIERCE |
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GIANNI RODARI |
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MASTRO BRUNO |
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WINSTON CHURCHIL |
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